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 Il curriculum viene sviluppato  per argomenti per semplificarne la lettura. Così, di seguito, saranno esposti:    ATTIVITA' FLAUTISTICA  Dopo le prime esperienze cameristiche con gruppi formati  per lo più tra studenti del Conservatorio e le prime collaborazioni con l'orchestra  di quell'Istituto, agli inizi degli anni settanta cominciano i contatti col  mondo musicale, fuori dalle mura scolastiche.
 Viene, quindi, chiamato regolarmente in organico  dall'orchestra dei Pomeriggi Musicali, e  dell’Angelicum, dall'Orchestra  Sinfonica della RAI di Milano, dall'Orchestra della Radio Svizzera di Lugano. Di lunga durata è  stata anche la collaborazione con l'orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dove ha potuto  essere diretto da C. Abbado, G.Pretre, C. Kleiber, W. Savallisch, G. Patanè,  Maurizio Arena, Mario Gusella ed altri. E' assiduo ospite dell'Autunno Musicale di Como Intanto sviluppa una intensa  attività concertistica come solista: spiccano i 70 concerti negli Stati  Uniti, al seguito dell' Orchestra Michelangelo di Firenze, tenuti in sale come  la Freeborn Hall di Medford, il Phipps Auditorium di Denver, la Community  Concert Association di Vancouver, l'Harris Music Auditorium di Memphis, la WhitmanHall di Brooklyn, toccando via via città come Boston, New York,  Clevland, Montreal, Los Angeles, S. Francisco, Dallas, Huston, Cambridge,  Harrisburg, Oxford, S.Diego ecc.
 Sempre in quegli anni è cofondatore del complesso de I Dieci  Fiati Italiani gruppo al quale, fra molti impegni anche  internazionali è toccato anche quello di festeggiare sotto la direzione di R.Chaylli, la riapertura del Teatro Bibbiena di Mantova, già inaugurato da Mozart nel 1769.
 Molto importante è anche la partecipazione come flauto  principale nel Gruppo Musica Insieme di Cremona, “Insieme” con cui promuove lo studio e la diffusione  della musica del ‘900 che ha culminato nell'incisione di 2 LP contenenti  brani della letteratura musicale contemporanea.
 Altri concerti li tiene in Duo, con pianisti come Delia  Pizzardi, Attilio Martignoni, Luigi Zanardi e altri. E' fondatore fra  l'altro del Quartetto Telemann e del Quintetto Vie Nuove.
 ritorna  ATTIVITA' DIDATTICA Le prime esperienze, risalenti alla fine degli anni '60,  brevi e saltuarie, le compie come insegnante di educazione musicale. Lo  strumento, invece, incomincia a insegnarlo, presso varie scuole civiche (Como,  Desio, Gallarate, Sesto S. Giovanni), nei primi anni '70.
 Nel '74 arriva la nomina per l'insegnamento del flauto  presso l'Istituto Musicale Pareggiato "Peri" di Reggio Emilia, diretto  da Armando Gentilucci. Nello stesso anno, il direttore del Conservatorio  di Rovigo, Riccardo Castagnone, gli affida una supplenza annuale, terminata  la quale si trasferisce, per l'incarico a tempo indeterminato (nel 1975) al Conservatorio  ”Giacomantonio" di Cosenza, dove rimane fino al 1976.
 Espletato il servizio militare, nel '77 ottiene il  trasferimento al Conservatorio di Verona e successivamente al  Conservatorio Nicolini di Piacenza, dove dopo un anno passa di ruolo. In  quella sede rimane fino al 1990, anno in cui giunge definitivamente al G. Verdi  di Milano e la sua titolarità sulla cattedra di flauto è oggi al 31-esimo  anno. Nel 2004 viene eletto membro del Consiglio Accademico dell'Istituto  milanese.
 Nel '95, invitato da un organismo regionale siciliano, tiene  dei corsi di perfezionamento (per la preparazione alla professione orchestrale)  per strumentisti a fiato, neodiplomati in Conservatorio.
 Qualche anno fa, per iniziativa della provincia di  Milano, progetta e conduce un corso sperimentale destinato ai bambini di 3^  elementare e agli insegnanti titolari delle classi rispettive. In quella  occasione, fra le altre cose, mette a punto un sistema di scrittura musicale  che pone i bambini nella condizione di comporre un'Operina musicale in assoluta autonomia, coadiuvati soltanto nella  realizzazione tecnica, dagli insegnanti.
 Quell'esperienza è oggi sintetizzata in un volume dal  titolo "La musica racconta se stessa" a cura di M. Pestalozza  e N. Romanelli, edito da Unicopli.
 ritorna ATTIVITA' COMPOSITIVA  Le sue prime composizioni, che si distaccano per qualità  dall'esercitazione scolastica, risalgono alla fine degli anni sessanta. Nel '75, ancora studente, una sua composizione per  orchestra viene giudicata meritevole di entrare nella programmazione pubblica  del Teatro Angelicum.
 Da quel momento sviluppa una notevole produzione musicale  che va da brani per strumento solo (e con apporto elettronico) a quelli per  gruppi da camera (trii, quartetti, quintetti, sestetti, settimini, ottetti,  strumento e pianoforte), per coro, per orchestra e per il teatro (sta ultimando  la stesura di un'opera lirica su libretto di B. Pedretti). Si segnalano alcune  fra le composizioni più importanti:
 Sol'o per orchestra, commissione Angelicum, direttore U.Benedetti Michelangeli jr., ripreso dal Teatro la Fenice (sotto  la direzione di G. Taverna) in occasione del festival "Venezia  Opera Prima" organizzato da Italo  Gomez, dalla Biennale di Venezia e dalla rivista Laboratorio Musica diretta da Luigi Nono. Il quartetto d'archi Tropie, Premiato con "L'Ulivo  d'oro 1982", come migliore prima esecuzione assoluta, nell'ambito del  festival di Imperia. Questa composizione è oggi contenuta in un disco  inciso da Quartetto Nuova Cameristica, e pubblicato dalla Edipan di Roma. Knecht, commissione di Musica nel mendrisiotto (Svizzera),  è stato inciso su disco dal Logos Ensemble di Latina.
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 For piano time per pianoforte, commissionata dalla rivista omonima  e affidata all'interpretazione del pianista americano James Avery, per  una diretta radiofonica su RAI 3,  come Nacht trasmessa da Castel  Sant’Angelo, interpretata dal soprano John Louge. Sei Bagatelle, commissione di Musica  nel Nostro Tempo di Milano, eseguita  fra altri, dal prestigioso Arditti String Quartet di Londra.
 Pagine Sinfoniche, omaggio a Rossini, commissione Angelicum, dopo il felice esordio milanese, viene riproposta  dall'orchestra Sinfonica di Mulhous (in Francia), diretta da Lucas Pfaff, riscuotendo un grande successo di  pubblico e di critica. Dust per  ottavino, insignita del Diploma di Merito all’ Accademia Chigiana di Siena da F. Donatoni, viene  programmata, su segnalazione dello stesso Donatoni al Festival d'Automne di Avignone (Francia). Spira, Narciso, Trista, Sublimen, Estratto, Spettri sono altrettanti brani scritti per il flautista R. Fabbriciani,  l’oboista P. Borgonovo, il clarinettista C. Scarponi, il fagottista Oscar Meana. Una  recente fantasia su temi di N. Rota, eseguita, in diretta radiofonica  per i Concerti dal Quirinale (Roma) dal Trio Albatros Ensemble.
 Chronos et Mnemosyne, ottetto commissionato e programmato  da CARME , dà origine a R.E.Q.U.I.E.M. per orchestra, eseguito in prima mondiale, nel 1995, a Bucarest dall'orchestra  nazionale dell'Opera rumena, diretta da A. Martinolli. Progetto  Sincretico e Danze per Veronica sono due composizioni presentate in  altrettante rassegne ("Musica Presente" e "Musica Presente in Europa") organizzate  dal Teatro alla Scala con la direzione artistica di Luigi Pestalozza ed eseguite dal  Divertimento Ensemble di Sandro Gorli e dal Tactus Ensemble di Renato Rivolta.
 Nel '95 è a Parigi (dopo essere stato selezionato  con altri 9 compositori fra 200 candidati da tutto il mondo) agli stages di Informatique  Musicale tenuti dall' IRCAM presso il Centre Georges Pompidou.
 
    
      |  | Un lusinghiero successo registrano Ancora e le Cadenze per il Concerto per flauto e orchestra K. 313 di W.A Mozart, eseguiti rispettivamente dall’ Aulos Ensemble e  da Bruno Cavallo, nell’ambito del Falaut Festival 2005. Sempre ne  2005, la collaborazione con Annamaria De Pietro porta alla  festeggiatissima composizione Piombi  sospesi per Milanocosa. E’ in preparazione la prima  mondiale del Concerto per Flauto e  orchestra, scritto su commissione di Patrick Gallois Altri lavori nascono dall’incontro  con poeti come E. Krumm, A. Dell’arte, C. Angelini, G. Ponti, G. Oldani, A.  Miano, D. Maraini, A. Zanzotto, L. Demarchi, G. Luzzi e altri.
 |  Le sue composizioni sono edite da Ricordi, Rugginenti, Edipan, e  presentate in varie parti del mondo: Inghilterra, Spagna (anche alla Radio spagnola ), Portogallo, Francia(anche alla Radio  francese ), Svizzera, Romania (anche alla Radio rumena ), Germania  e Stati Uniti. I dischi sono pubblicati da Ricordi-Fonit Cetra, Rusty  Record, Edipan, CD NODIA
 Hanno parlato e/o scritto del suo lavoro, fra gli altri Giuseppe  Lozza, Pietro Acquafredda, Mario Bortolotto, Piero Santi, Mario Pasi, Renzo  Cresti, Angelo Foletto, Paolo Petazzi, Alberto Basso, Franca Cella, Landa  Ketoff, Robert Finn, Carl Cunningham, Hilmar Grondahl, Paolo Renosto,  Gianfranco Zàccaro, Paolo Lezziero.
 ritorna BIBLIOGRAFIA  E' citato il suo nome o compaiono  saggi sul suo lavoro nei seguenti testi - Nuova Storia della Musica, R  Cresti-D. Bertoldi ed Dick Pecrson
 - Musicisti Calabresi -  profili storico-biografici, Emilio Vigna, Editur Calabro
 - Per una Nuova Storia della  Musica, Cresti-Bertoldi, Eximia forma, Roma
 - DEUMM Dizionario Enciclopedico  Universale Musica e Musicisti, Alberto Basso, Utet Torino
 - ITACO 1985-1987 - Compositori  Italiani - a cura di Marcello Ruggieri CIDIM Roma
 - Autoanalisi Dei Compositori  Italiani Contemporanei, Flavio Pagano Editore, Napoli
 - Verso il 2000 Dizionario dei  giovani Compositori italiani, Dick Peerson Edizioni
 - Accademia, di C.A.  Landini
 - Storia della Musica e dei  Musicisti Calabresi, A. Furfaro, Ed Periferia
 - Numerosi cataloghi e programmi di  concerti
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 DIREZIONE ARTISTICA
 Invitato, fin dalla fondazione, a far parte del comitato  scientifico del Centro Culturale Rondottanta , occupa il settore  musicale e partecipa alla programmazione generale per il decennio che va dal  1980 al 1990 Organizza concerti, conferenze, tavole rotonde, incontri  con "l'Autore" coinvolgendo concertisti del livello di Massimiliano  Damerini, Gabriella Ravazzi, Roberto Fabbriciani, Ciro Scarponi, Johan Logue,  Ex Novo Ensemble ecc e compositori come Donatoni D, G. Manzoni, S.  Sciarrino, N. Castiglioni, B. Bettinelli, R. Dionisi, A. Gentilucci, ecc
 Nell'88 propone e progetta un Anfiteatro (denominato  Conchiglia- poi rinominato Teatro la  Portella) con annessi un Liceo Musicale Sperimentale e un'Accademia di alto perfezionamento. Il teatro oggi è una realtà. Nel settembre  2005, dall'Assessorato alla Cultura di Sesto San Giovanni, viene nominato  Direttore  Artistico della Scuola Civica  Musicale “Gaetano Donizetti”.
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 VARIE
 Sul libro "Eros Ramazzotti - Emozioni  Visive", edito da Mondadori, compare una sua opera di arte  visiva e una definizione della sua attività così formulata:  "...Compositore, scrittore di arte, linguaggi e società, si dedica alle  arti visive con curiosità, in modo giocoso, intuitivo ma anche sistematico,  indagando la molteplicità espressiva delle forme creative". Con questo  spirito scrive dunque, presentazioni e recensioni di mostre di pittura, cura  allestimenti e installazioni, compone brani musicali appositamente per  esposizioni di G. Luggi, G. Barbanti, M. Festa, M. Magrini e altri,  firma la scenografia per la pièce teatrale " La Cella" di Tiziana  Fumagalli.
 Alcuni suoi scritti compaiono fra l'altro, su Laboratorio  Musica, diretta da Luigi Nono; Musica Realtà, diretta da Luigi  Pestalozza; Progetto Musica, diretta da Massimo Berzolla; Confini, diretta  da Paolo Lezziero; Il Pasquino Musicale, diretta da Renzo Cresti,  Musica Viva diretta da Lorenzo Arruga e altre.
 Ha, inoltre, modo di collaborare con poeti come Giò  Ferri, Ermanno Krumm, Andrea Zanzotto, Folco Portinari, Lucia De Marchi, Guido  Oldani, Anna Maria De Pietro, Dacia Maraini, Claudio  Angelini, Antonietta Dell'Arte, Giò Ponti e il poeta sonoro Giuliano Zosi.
 In anni giovanili ha anche l'opportunità di avvicinare il  mondo della musica di consumo e della pubblicità televisiva. In quel periodo  infatti, frequenta le sale di incisione come vocalista e flautista per  collaborazioni con personaggi come Celentano, Mino Reitano, Giorgio La Neve,  Orietta Berti, Mariano Detto, I 4 più 4 di Nora Orlandi, Franco Battiato, Mina,  Maurizio Fabrizio, e gli Analogy
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